Review

Neméria, i demoni del passato

I demoni del passato

Neméria, i demoni del passato è il secondo volume della saga Le Cronache di Neméria di Sara Cremini.

Nell’epilogo del primo libro, la seconda rivolta degli orchi, Sara ci aveva lasciato pieni di eccitazione e dubbi grazie a un finale che pronosticava grossi guai.
Ripartendo da dove eravamo rimasti scopriamo che proprio come avevamo pensato Némeria è scossa da un nuovo pericolo: qualcuno sta tentando di liberare dei demoni secolari dalle loro prigioni sotterranee, i demoni del passato, e distruggere la magia.

Ritroviamo dunque anche i custodi della magia: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi regnanti Mairy e  Kiran. Infine il nano dai bellissimi capelli verdi Gelawgi. Ancora una volta i cinque amici dovranno mettersi in viaggio e cercare di salvare la loro terra.

Un grosso aiuto verrà dato loro da due bellissimi nuovi personaggi che si uniranno ai custodi in questa impresa, il mago Elias e l’orchessa Leiala.

Insieme cercheranno di capire perché i demoni del passato sono stati scatenati e chi si cela dietro questo nuovo attacco, mistero che tra l’altro regalerà al lettore risvolti sorprendenti.

Riusciranno i custodi aiutati da Elias e Leiala a salvare Neméria e proteggere la sua magia ancora una volta?

Se la seconda rivolta degli orchi era bello quanto corto (con poco più di 100 pagine), il secondo volume della saga di Sara Cremini è, per la felicità dei lettori, decisamente più lungo. Permette quindi di scoprire e immergersi molto di più in questo magico mondo, nonché conoscere meglio i protagonisti della storia.

I demoni del passato, è una solida continuazione di questa saga high fantasy, e le pagine in più permettono di regalare complessità maggiore alla trama.

Il finale è sicuramente la parte del libro che ho apprezzato di più e mi ha tenuto incollata alle pagine, non di meno nell’epilogo (così come era stato per il primo libro) l’autrice stuzzica la nostra curiosità dandoci un assaggio di quello che succederà nel terzo volume.

La scrittura di Sara e come sempre fluida e molto semplice, ogni tanto un po’ basic e spicciola, ma si nota che Sara sta sviluppando libro dopo libro la sua scrittura, riuscendo a migliorarsi e crescere a ogni pagina. E non ho dubbi che da questo lato il prossimo capitolo della saga sarà ancora migliore!