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Sferaluce

Torniamo nel mondo fantasy con Sferaluce di @giulia_fiori_autrice edito @pavedizioni e voliamo nel regno di Achiti con Serely e l’amico Vell incammino verso la montagna di Bein alla ricerca di una cura magica per l’erede della famiglia reale Shami.

Una grande ricompensa aspetta coloro che riusciranno a salvare il principe, ma nonostante i pericoli della montagna (dalla quale si dice nessuno sia mai tornato) molti partirano all’avventura. 
Lungo la strada i due ragazzi troveranno molti ostacoli, tanta magia, ma anche altri viandanti che si uniranno a loro in una stramba ma funzionale compagnia.

La prima parola che mi viene in mente leggendo questo high fantasy è mistero, di cui ogni pagina di questo romanzo né è stra pieno e fanno aumentare la curiosità del lettori a ogni capitolo.
C’è un po’ tanto tell, al quale visto che ultimamente mi sono approcciata ad altri generi non sono più abituata.
I personaggi articolati, il mondo pieno di magia e il worldbuilding di un epic fantasy non troppo lungo e complesso saranno in grado di tenere ottima compagnia agli amanti del genere e i lettori più giovani.

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Morgan e l’orologio senza tempo

Morgan e l’orologio senza tempo

Morgan e l’orologio senza tempo è il primo romanzo di Silvia Roccuzzo pubblicato con Gruppo Albatros Il Filo nel 2019. Se amate i fantasy ricchi di avventura, misteri e pirati questo libro di ben 456 fa per voi. E visto che ho sempre amato il fantasy così come la saga Pirati dei Caraibi (Capitan Jack Sparrow è sempre il migliore) non potevo fare a meno di leggere l’esordio di questa autrice.

Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all’insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un’avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte…

Come detto avventura, mistero e pirati. Il tutto racchiuso in un fantasy che non lascia niente al caso.
La storia inizia sulla Queen Morgan la nave pirata del capitano Morgan, una ragazza con un bel caratterino che adora maltrattare la sua ciurma anche solo per mantenere il ruolo della cattiva e farsi temere! Diciamo che è un po’ una carogna che si adora. Un bel peperino insomma!
Grazie al punto di vista nel quale è narrata la storia, il lettore ha la possibilità di andare oltre ai modi duri da capitano e sin dall’inizios scopire cosa prova la ragazza.
Infatti con il POV in prima persona l’autrice ci rende partecipi ai pensieri della protagonista con una telecronaca minuto per minuto delle esaltanti avventure vissute dal capitano della Queen Morgan.
L’autrice è molto descrittiva e grazie a questo il lettore non si perde un dettaglio di un viaggio ricco di avventura, tra scontri ed evasioni, tanti pericoli e qualche colpo di scena che non fa mai male, anzi.

Ci sono molti personaggi in questa storia, molto ben caratterizzati dall’autrice, che uniti in una ciurma giovane, leale e pronta a puntare sull’ironia per smorzare i toni della pericolosa avventura che stanno vivendo. Una scrittura semplice e descrittiva che incanterà i lettori amanti di storie d’avventura, amicizia e coraggio.

Intervista

Recensione Exilium e Intervista alle autrici

Andrea e Hilary sono le menti dietro al fantasy, targato Idea, Exilium: Katabesis! Tra qualche giorno vi parlerò del romanzo, ma per adesso dedichiamo un appuntamento della rubrica #scrittoridije per conoscere meglio le due scrittrici!

[…] In trentaquattro non prendemmo posizione e fummo condannati a errare sulla Terra, rigettati allo stesso modo dai Cieli e dagli inferi. Ma di due devo ancora parlare. Per ultimi li ho lasciati, perché anche tra noi ignavi non sono ben visti. Il Padre li creò insieme. Li forgiò dalla medesima fiamma e soffiò in loro la forza della Sua ira e della Sua collera. Af e Hemah, gli angeli gemelli fatti di turbini di fuoco e catene incandescenti. Uguali, eppure diversi. Fratelli, eppure rivali nel giorno che segnò la Caduta di molti e l’esilio di altri. Figli prediletti del Padre, e per questo costretti a un cammino di redenzione più duro.

  1. Descrivete con 3 parole il vostro rapporto
    Entrambe: Sincerità, telepatia, sostegno
  2. Cosa è Exilium?
    Entrambe: è nato come un gioco tra noi, uno scambio di capitoli sparsi di un racconto che doveva aiutarci a evadere con la fantasia. Con il tempo si è trasformato in qualcosa di molto più grande, e non intendo solo da un punto di vista letterario. È un percorso di vita insieme durato dieci anni, in cui abbiamo riversato pensieri, idee, sentimenti.
  3. Associate l’altra a un animale
    Andrea: per me Hilary è la civetta. Era l’animale della dea Atena e, un po’ come il gufo, è simbolo di saggezza. Hilary è la mia guida spirituale che mi dà saggi consigli quando sono un po’ spaesata.
    Hilary: Andrea per me è il gatto. Tenera e dolce nei confronti delle persone a cui tiene ma tira fuori gli artigli e soffia se qualcuno osa toccare chi ama.
  4. Chi è il vostro autore/autrice preferito?
    Andrea: domanda difficileeee! Dico così perché sono molto trasversale nelle letture, amo diversi autori eppure ciascuno di loro mi ha delusa almeno una volta xD se però devo eleggerne uno in base alla sua presenza massiva in libreria, direi Stephen King. È sicuramente quello cui sono stata più fedele.
    Hilary: posso affermare con assoluta certezza Valerio Massimo Manfredi.
  5. Continuerete a scrive insieme o proverete in singolo?
    Andrea: non escludo mai nulla ma, per quanto mi riguarda, l’esperienza di Exilium mi ha confermato una cosa che avevo già notato di me, cioè che l’esperienza della scrittura è qualcosa che devo condividere passo passo. L’ebbrezza del brainstorming, l’emozione di mandare un nuovo brano a Hilary perché lo legga, l’ansia di ricevere le sue impressioni… Non so cosa ci riserverà il futuro, so che al momento ciò che mi dà soddisfazione, quando scrivo, è farlo con lei.
    Hilary: scriverò sempre con Andrea, ma non escludo qualcosa solo di mio. Ho una trama pronta e scalettata da tempo, ma ancora non ho avuto lo spirito di cominciare a buttare giù qualcosa.
  6. Cosa volete fare da grandi?
    Andrea: quello che faccio tutti i giorni, cercare di conquistare il mondo! No, vabbè, scherzo. Vorrei raggiungere finalmente il posto di ruolo a scuola e continuare a trasmettere ai miei studenti la passione per la storia dell’arte.
    Hilary: da grande cioè da vecchia? XD Il mio sogno era fare la scrittrice e nel mio piccolo ce l’ho fatta.
  7. Quali sono i vostri prossimi progetti?
    Andrea: intanto finire il vol.2 ed evitare il gatto a nove code del nostro Boss xD e poi… Chi lo sa? Magari mi rimetto in gioco come illustratrice.
    Hilary: ora come ora, a parte la stesura del secondo volume di Exilium, mi sto dedicando alla sartoria e mi piacerebbe mettere su un atelier on line. L’anno prossimo, invece, vorrei iscrivermi a una scuola ebraica.
  8. Ci consigliate un libro e una serie tv?
    Andrea: io consiglio assolutamente Il Buio Oltre la Siepe di Harper Lee, un libro quanto mai attuale. Serie TV? Black Sails!
    Hilary: mi attengo a qualcosa che ho visto e letto di recente e che esce un po’ dai soliti consigli e dal nostro universo. Come libro consiglio “Miss Jerusalem” dell’autrice israeliana Sarit Yishai Levi, come serie TV “Shtisel”, vita e avventure di una famiglia di ebrei ortodossi di Gerusalemme.
Domande Random:
  1. Chi è la più golosa?
    Andrea: su questo punto potrebbe essere difficile stabilirlo…!
    Hilary: io ho sempre sostenuto che finirò nel girone dei golosi, dunque…
  2. Chi è più spendaccione?
    Andrea: io sono capace di non comprarmi nulla per mesi e mesi, per poi spendere 300€ in una botta sola (non scherzo).
    Hilary: io sicuramente ho le mani bucatissime!
  3. Chi è più brava a mantenere i segreti?
    Andrea: “…” XD
    Hilary: i segreti non me li strapperanno mai! Cit. Zohan
  4. Chi è più testarda?
    Andrea: se iniziassimo a dire entrambe “io”, temo arriveremmo fino a domani XD
    Hilary: su questo punto penso di poter affermare io XD
  5. Chi legge di più?
    Andrea: vado a periodi, in verità. Forse, se prendiamo in analisi questo ultimo anno, direi Hilary.
    Hilary: sono altalenante, sono capace a leggere tre libri in un mese e poi arenarmi per due.
  6. Chi sta più tempo sui social?
    Andrea: su IG quasi sicuramente io. Hilary ama chiamarmi la sua ‘segretaria’ xD
    Hilary: non mi interessa molto usare i social per mostrarmi, però li uso come canali per seguire ciò che mi interessa (se uno scorre la mia bacheca di fb si accorgerà solo vagamente che ho una passione per la cultura ebraica XD)
  7. Pizza o Pasta?
    Andrea: ahahaha ma sono domande da fare, queste?? Mh, se dovessi scegliere, forse direi pizz… Past…mh no, aspè… Pi… Pa… No, gna a fo.
    Hilary: Pasta. La Carbonara non la batte nessuno!
  8. Nutella o Marmellata?
    Andrea: guarda, se è la marmellata di limone e zenzero che fa mia mamma, la Nutella non la vedo proprio!
    Hilary: Nutella, che infatti non compro mai sennò rotolerei!

Recensione

🍁 Trama:⠀
Questa storia inizia con la Caduta dal Paradiso, con l’arrivo degli ignavi sulla Terra. L’Esilio ha dato il via a una vera e propria “caccia”, quella degli Arcangeli, che ha portato al loro sterminio. Solo due di loro sono sopravvissuti arrivando fino ai giorni nostri. Due gemelli che da millenni portano avanti il lavoro affidatogli dal Padre come punizione per la loro ribellione in Cielo. Scopriranno che esiste un modo per tornare a casa, per incontrare di nuovo Dio, per fargli tutte le domande che si sono accumulate nel corso del tempo trascorso qui, tra noi.⠀

Exilium è un romanzo che una volta iniziato è difficile posare e smettere di leggere. La voglia di sapere è troppa.
La trama è avvincente, ci sono episodi vomitevoli che ti hanno odiare il genere umano, ma ho adorato la storia angelica, dovrei leggere qualche altro fantasy su di loro. Soprattutto la storia degli angeli caduti mi ha sempre affascinato molto ⠀
Tornando ad Exilium, uno degli aspetti più sorprendenti è l’armonia della scrittura. Infatti non si nota che è stato scritto a quattro mani, segno che le autrici hanno lavorato molto e collaborato al meglio in fase di editing.⠀
La scrittura e molto diretta e senza peli sulla lingua, che collima molto bene con il contesto spesso duro e tragico che i protagonisti affrontano.⠀
Ho soprattutto apprezzato l’ambientazione della prima parte, ma non voglio spoilerare troppo.⠀

Non vedo l’ora di leggere il secondo capitolo che conclude la storia di Greg e Bart 🧡⠀

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Tenebre e Ossa

Grishaverse

Dopo aver visto la serie tv Netflix ed essermene innamorata non ho potuto fare a meno di comprare la trilogia e leggere i libri sognando di essere una Grisha! ❤️
Mi piacerebbe essere un’evocatrice! Aria o Fuoco! Cavolo, proprio forte!

Tenebre e Ossa è l’inizio di una saga fantasy tanto appassionante come non leggevo da tempo.

L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka… Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente!

Adoro tutti i personaggi di questo primo capitolo e la crush per l’Oscuro l’ho portata dalla serie fino al libro, adoro ❤️ Davvero, crush immensa!
Le pagine di questo romanzo scorrono velocemente e si legge in un attimo ❤️
E adesso sono pronta per iniziare Assedio e Tempesta!

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L’accademia del bene e del male

L‘accademia del bene e del male

Sophie e Agatha grandi amiche che vivono in un piccolo peasino di nome Galvadon. Sophie è bionda, bellissima e si prodiga per essere buona, mentre Agatha è più dark e solitaria!

Ogni quattro anni il villaggio viene funestato da un’ombra che rapisce due ragazzi e lì porta nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all’Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l’unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una fino alla fine.

L’accademia del bene e del male è il bellissimo inizio di una saga intrigante e coinvolgente. Questo libro non è stato niente di quello che mi aspettavo, ma è stata sicuramente una piacevole sorpresa. È una storia che fa sognare!

Ultimamente, tranne rare eccezioni, ho avuto qualche problema nel farmi prendere completamente dai romanzi fantasy, nonostante sia il mio genere, ma finalmente l’accademia con i suoi colpi di scena e la scrittura coinvolgete è riuscita a prendermi del tutto.

Ringrazio Fra de @ilpoteredeilibri per avermi convinto a iniziare questa saga e spero di riuscire presto a sfoltire la mia TBR e leggere i prossimi volumi.

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Neméria, i demoni del passato

I demoni del passato

Neméria, i demoni del passato è il secondo volume della saga Le Cronache di Neméria di Sara Cremini.

Nell’epilogo del primo libro, la seconda rivolta degli orchi, Sara ci aveva lasciato pieni di eccitazione e dubbi grazie a un finale che pronosticava grossi guai.
Ripartendo da dove eravamo rimasti scopriamo che proprio come avevamo pensato Némeria è scossa da un nuovo pericolo: qualcuno sta tentando di liberare dei demoni secolari dalle loro prigioni sotterranee, i demoni del passato, e distruggere la magia.

Ritroviamo dunque anche i custodi della magia: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi regnanti Mairy e  Kiran. Infine il nano dai bellissimi capelli verdi Gelawgi. Ancora una volta i cinque amici dovranno mettersi in viaggio e cercare di salvare la loro terra.

Un grosso aiuto verrà dato loro da due bellissimi nuovi personaggi che si uniranno ai custodi in questa impresa, il mago Elias e l’orchessa Leiala.

Insieme cercheranno di capire perché i demoni del passato sono stati scatenati e chi si cela dietro questo nuovo attacco, mistero che tra l’altro regalerà al lettore risvolti sorprendenti.

Riusciranno i custodi aiutati da Elias e Leiala a salvare Neméria e proteggere la sua magia ancora una volta?

Se la seconda rivolta degli orchi era bello quanto corto (con poco più di 100 pagine), il secondo volume della saga di Sara Cremini è, per la felicità dei lettori, decisamente più lungo. Permette quindi di scoprire e immergersi molto di più in questo magico mondo, nonché conoscere meglio i protagonisti della storia.

I demoni del passato, è una solida continuazione di questa saga high fantasy, e le pagine in più permettono di regalare complessità maggiore alla trama.

Il finale è sicuramente la parte del libro che ho apprezzato di più e mi ha tenuto incollata alle pagine, non di meno nell’epilogo (così come era stato per il primo libro) l’autrice stuzzica la nostra curiosità dandoci un assaggio di quello che succederà nel terzo volume.

La scrittura di Sara e come sempre fluida e molto semplice, ogni tanto un po’ basic e spicciola, ma si nota che Sara sta sviluppando libro dopo libro la sua scrittura, riuscendo a migliorarsi e crescere a ogni pagina. E non ho dubbi che da questo lato il prossimo capitolo della saga sarà ancora migliore!

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Fenix e La Chiave di Thuta

Fenix e la chiave di Thuta

Fenix e la chiave di Thuta è il primo libro della nuova saga fantasy di M. E. Loi (aka Mariella Martorelli).
Fenix è una ragazza dolce e sbarazzina dalla pelle candida e i capelli color argento che abita a New York con una madre alquanto particolare. Lei e la madre si sono trasferite molte moltissime volte, ma nonostante questo non è mai riuscita a trovare un posto che si adattasse a lei, un luogo da poter chiamare veramente casa.
Sogna luoghi incantati che la attirano finché il suo diciassettesimo compleanno le sarà rilevato che il mondo che tanto sogna esiste davvero e le viene concessa la chiave per accedervi.

Tale chiave è suo diritto di nascita, diritto ricevuto grazie al padre che non ha mai conosciuto e che la lascerà entrare nel mondo di suo padre, nel regno di Miriël, patria degli elfi.
Il regno degli elfi è un mondo di luce che nasconde misteri oscuri, dove finalmente Fenix potrà sentirsi a casa e intraprendere un viaggio che le cambierà la vita!

Fenix viene ammessa alla scuola, denominata i Giardini, dove studiando assieme agli altri giovani elfi imparerà la storia, la lingua, la botanica, l’arte e la magia della sua gente. Imparando a vivere e convivere in questo nuovo mondo come nata mista, come Fenix figlia di Adham.

Una volta arrivati alla scuola i giovani elfi e mezz’elfi devono porsi davanti all’Oracolo e grazie alla Porta del Vero Io scoprire a quale dei quattro elementi appartengono:

Terra: Elfi Oscuri, stirpe di Elros
Fuoco: Elfi del Sole, stirpe di Amras
Acqua: Elfi del Crepuscolo, stirpe di Hidril
Aria: Elfi della Luce Lunare, stirpe di Elwing

Ho apprezzato tantissimo che alla fine del romanzo Mariella abbia inserito un test che permette al lettore di conoscere il suo elemento. Io sono risultata alla pari tra Terra e Acqua e ho deciso di scegliere la stirpe di Elros!

Mariella ha costruito un meticoloso worldbuilding con molte razze, peculiarità e sfaccettature ancora da scoprire. Un solo libro non basta per poter comprendere appieno questo mondo, ma è sufficiente per stuzzicare l’interesse del lettore, instillare il desiderio di conoscere di più e leggere il prossimo capitolo.
Il mondo è grande e i personaggi che Fenix incontra e con cui passerà i suoi giorni di scuola sono tanti, è dunque complicato stare al passo e riconoscerli tutti, ma è una difficoltà che verrà risolta continuando la lettura nel secondo libro, almeno quella è la mia speranza.

La storia raccontata in questo libro è bella e intrigante, ma è vero che a tratti ricorda molto saghe o film già letti e visti. Purtroppo questo è uno scotto che noi lettori fantasy paghiamo spesso. Diciamo che è quasi normale, o meglio che nel fantasy è complicato avere un prodotto che sia del tutto originale e le somiglianze sono pane quotidiano. In ogni caso, questi aspetti già visti in altre salse non tolgono nulla al fascino della storia.

Ora che ho trovato la chiave di Thuta non vedo l’ora di andare avanti e scoprire di più di questo mondo nel secondo volume.

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Neméria. La Seconda Rivolta degli Orchi

Le cronache di Neméria

Neméria – La seconda rivolta degli Orchi è il primo romanzo di una serie high fantasy che racconta le vicende dell’omonimo magico mondo popolato da cinque razze: maghi, streghe, nani, elfi e orchi.

Gli orchi sono unici a non possedere alcun potere magico. Per questo motivo si sono ribellati in passato e ora il generale orco Krusher è deciso più che mai a entrare in possesso della magia rubando un potente oggetto, chiamato Token, che potrebbe donare loro la magia e il potere per sottomettere gli altri popoli.

Infatti il Token è un bastone magico creato da uno dei più potenti maestri maghi di Neméria che permette a chi lo possiede di rubare la magia alle altre razze.

Cinque compagni di razze diverse vengono scelti per opporsi al generale e riconquistare il Token: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi Mairy e Kiran (principe ereditario al trono di Neméria) e il nano Gelawgi.

I cinque personaggi principali hanno ognugno delle caratteristiche che si incastrano molto bene tra loro, portando ognuno qualcosa alla storia. La mia preferita è Anasawi! E come non potrebbe esserlo: divertente, spontanea, chiacchierona e ingenua. Adoro!

Iniziando la lettura di questo romanzo mi sono chiesta se una storia fantasy potesse essere raccontata in così poche pagine (il romanzo ne conta 114) o se mi sarei ritrovata a leggere una mera introduzione a una saga più ampia. Sara Cremini è stata molto abile nella stesura di questo primo romanzo, stuzzicando l’attenzione del lettore con un’avventura autoconclusiva che da il via qualcosa di ben più grande.

Ho apprezzato particolarmente il worldbuilding di Neméria e come nella sua storia si racconti che le razze di Neméria si siano evolute dagli animali. Gli unicorni diventarono elfi, parte delle volpi si sono evolute in streghe, i leoni in maghi, i lupi in orchi e i conigli in nani. Spero che questa particolarità della creazione di Neméria venga esplorata di più nei prossimi romanzi!

La scrittura è molto semplice ed essenziale, ma fluida e scorrevole.

La seconda rivolta degli orchi è un interessante primo capitolo dalla saga e getta buone basi per la continuazione e soprattutto la crescita di questa storia.

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Midnight Sun

Midnight Sun – The Twilight Saga

Midnight Sun è un libro che attendevo da molto tempo, a dirla tutta è un libro che aspettavo anni fa e che come tutti avevo dato per scontato che non avremmo mai visto pubblicato. Infatti è stata una grande sorpresa apprendere la notizia della pubblicazione e ammetto di essermi chiesta perché? Cosa era cambiato? Era solo una questione di soldi o Stephenie Meyer non sopportava di vedere questa idea irrealizzata?
Nostante i dubbi ero felice e non vedevo l’ora di poter leggere Twilight visto dagli occhi di Edward.

Midnight Sun mi è piaciuto, non ci sono dubbi, insomma è Twilight dopo tutto, se non mi fosse piaciuta la saga e la prima storia di certo non avrei letto il libri più volte, ne tanto meno questo romanzo.
Nonostante questo sin dai primi capitoli c’era qualcosa che mi disturbava e non potevo fare a meno di pensare che la Meyer volesse strafare, che volesse compensare gli anni di attesa dandoci ben più di quanto fosse necessario.

Insomma, tanto per iniziare:
Twilight, 412 pagine
Midnight Sun, 780 pagine

Come è possibile che un libro che racconta la stessa storia abbia oltre 300 pagine in più? È vero, Edward non dorme, e quindi ci sono molto ore in più nella sua giornata, ma questo viene presto annullato perché passa quasi tutto il tempo a guardare Bella dormire… Quindi come si spiega? Sinceramente non lo so, non me lo spiego, ma è comunque una sensazione che mi ha accompagnato per tutta la lettura del romanzo.
Se Midnight Sun fosse uscito anni fa probabilmente non ci avrei fatto caso, sarei stata felice di avere più da leggere ed entusiasta di una storia più lunga, ma ora non è più così. Ormai mi reputo una scrittrice a tutti gli effetti e questo implica anche interpretare le sfaccettature di ogni storia e il componimento della stessa in modo diverso.

Tornando alla storia sicuramente mi sono piaciute molto le aggiunte sulla storia passata della famiglia Cullen e i momenti di intimità tra loro. Era questo l’aspetto che più agognavo, non solo vedere la storia attraverso gli occhi di Edward, ma scoprire quei momenti in cui lui è lontano da Bella e certo non perché lei non mi piace (ragazzi non ci posso fare niente, non sopporto il suo atteggiamento) perché senza dubbio Twilight è il romanzo dove Bella a livello caratteriale esce meglio, ma perché volevo scoprire di più sulla famiglia.

E come detto sono stati quelli i momenti che mi hanno appassionato di più, quelli se vogliamo nuovi, anche se a dirla tutta la corsa tipo Fast&Furious era figata per carità, ma fin troppo esagerata! Insomma, quanto può avere di vantaggio Bella se è sparita mentre loro stavano rullando sulla pista?

In conclusione, Midnight Sun è un’ottima aggiunta alla saga di Twilight e sono sicura che tutti i fan lo abbiano apprezzato, anche se i molti anni tra l’inizio del progetto e la pubblicazione hanno influito negativamente sulla penna dell’autrice portandola a strafare.