Review

Sangue Inquieto

Sangue inquieto

Strike e Robin sono tornati per la quinta avventura della serie giallo di Robert Galbraight.

Lo so, ci sono state un sacco di discussioni e polemiche all’uscita di questo romanzo che in parte penso siano servite come pubblicità. In ogni caso credo che sia importante scindere l’autore dall’opera. Insomma, posso non essere d’accordo con JK ma non per questo smetterò di amare Strike e Robin o Hatty Potter.

Grazie ai successi degli anni precedenti, l’agenzia investigativa di Cormoran Strike e Robin Ellacott sta vivendo un momento particolarmente roseo, tuttavia nelle loro vite private ci sono molti lati oscuri: Joan, zia di Strike, è malata terminale, mentre la sua ex Charlotte lo tormenta di continuo e la famiglia del suo padre biologico insiste per un riavvicinamento; Robin è invece alle prese con uno spinoso divorzio dal marito Matthew.

Mentre si trova in Cornovaglia per far visita alla zia, Strike viene avvicinato da Anna Phipps, una donna che gli propone di investigare su un cold case, la scomparsa di sua madre, Margot Bamborough. La donna è sparita quarant’anni prima, poco dopo essere uscita dalla clinica nella quale prestava servizio come medico generale, senza essere mai più ritrovata viva o morta.

Mi è piaciuta molto l’idea di aver a che fare con un cold case che l’agenzia ha portato avanti nel corso di un anno assieme alle indagini parallele per gli altri clienti. Diciamo cha ha portato qualcosa di nuovo a questa serie che ci ha visto a che fare con squartatori, psicopatici e famiglia complicate.

Era tanto che non leggevo un mattoncino da più di mille pagine e nonostante la lunghezza, la lettura di Sanque inquieto e andava avanti senza interruzioni con la voglia di scoprire l’assassino e la speranza che Strike e Robin si rendessero conto di quello che gli altri hanno già capito, si amano e sono fatti l’uno per l’altra!

Per quanto riguarda il caso direi che siamo a cinque su cinque! Cinque delitti per i quali non mi sono nemmeno avvicinata a scoprire chi fosse l’assassino. Ed è questa una delle bellezze dei libri di Galbraight, per quanto io ci provi, riesce sempre a sorprendermi! Che posso farci, non sono geniale come la nostra copia di detective!

In ogni caso non ho dubbi, questa serie e la sua trasposizione televisiva a cura della BBC sono delle fantastiche chicche che vanno lette e viste!

Sanque inquieto entra di diritto nella lista Must Read!