Intervista

Intervista a Joanne Bonny

In seguito all’uscita del suo racconto natalizio Un bacio per le feste edito Newton Compton, oggi la rubrica #scrittoridije è dedicata a una delle mie scrittrici rosa preferite: Joanne Bonny.

Un bacio per le feste è disponibile in versione ebook nei migliori online store e cartaceo (su Amazon). Io l’ho già preordinato da tempo e spero di riuscire a leggerlo nelle prossime settimane!

Un bacio per le feste

Trama:

È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.
Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.
Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.

E ora conosciamo meglio la sua scrittrice!

1. Descriviti con 3 parole

Sognatrice, introversa, ambiziosa

2. Parlaci di Un bacio per le feste

Un bacio per le feste è un breve racconto natalizio che ha come protagonisti Gaia e Alessandro, due giovani assicuratori che la sera della Vigilia rimangono chiusi dentro il grattacielo dove lavorano. Entrambi non credono più nella magia del Natale, per motivi diversi, ma quell’imprevista vicinanza li aiuterà a capire che quella magia è ancora dentro di loro, avevano solo bisogno l’uno dell’altra per riscoprirla. 

3. Come mai hai deciso di scrivere un racconto natalizio?

L’idea non è partita da me ma dalla casa editrice, che quest’anno ha deciso di fare una sorpresa ai lettori coinvolgendo diversi scrittrici e scrittori. Ma io l’ho accolta con entusiasmo, come sa chi ha letto “C’eravamo tanto odiati” adoro ambientare storie nel periodo natalizio.

4. Quali sono gli autori che ti ispirano?

Per la narrativa rosa Sophie Kinsella ed Helen Fielding sono il mio punto di riferimento. Per la scrittura in generale, leggere Stephen King, Alexandre Dumas e Agatha Christie mi fa sempre venir voglia di mettermi davanti al pc e scrivere. Kazuo Ishiguro.

5. Sei una scrittrice da scrivania o scrivi ovunque capita?

Per il bene della mia schiena cerco di scrivere alla scrivania, ma a volte capita di trovarmi alle due di notte stesa sul letto a buttare giù un capitolo. Mi piace anche scrivere al parco o in un cafè, lo trovo molto romantico. 

6. Cosa vuoi fare da grande?

Vorrei fare solo cose che mi piacciono, compreso scrivere.

7. Hai mai pensato di sperimentare altri generi oltre al romance?

AL’ho già fatto! Non nasco come autrice rosa, i miei primi amori sono stati il fantasy e la narrativa per ragazzi. 

8. Ci consigli un film natalizio?

“La vita è meravigliosa”, un classico troppo snobbato in Italia. 

Domande random: 

1. Dolce natalizio preferito?
Ho un debole per i biscotti tedeschi al marzapane, soprattutto quelli ricoperti di cioccolato. 

2. Pietanza natalizia preferita?
Tortellini in brodo

3. Cenone la vigilia o pranzo il 25?
Pranzo il 25

4. Spumante o prosecco?
Prosecco

5. Preferisci mandarini o spagnolette?
Mmh, è una bella lotta perché sono di quelli che va in visibilio per il profumo dei mandarini (anche io ndj). Ma le spagnolette sono una droga, quindi scelgo loro.

6. Albero o presepe?
Albero, ma anche se non sono credente adoro allestire il presepe. 

7. Team panettone o Team pandoro?
Con l’età adulta ho imparato ad apprezzare il panettone (rigorosamente SENZA canditi) ma rimango team Pandoro. 

8. Quale è la più bella canzone di Natale?
The Christmas Song by Nat King Cole

Intervista

Intervista a Ilaria Parlanti

Per la rubrica #scrittoridije a questo giro abbiamo un’intervista con segnalazione, ma partiamo con quest’ultima: La verità delle cose negate è l’ultimo libro dell’autrice Ilaria Parlanti.

#scrittoridije

Trama:

Isabella, giovane e stimato medico vertebrale, ha sempre percepito la sua vita come squarciata a metà: i giorni a Parigi all’ospedale Saint Victor de Paul, e ciò che rimane. Sono trascorsi più di dieci anni da quando ha deciso di andarsene via dalla Francia e di partire per gli Stati Uniti, in particolare Boston, dove ha iniziato la sua carriera come chirurgo ortopedico infantile. Il suo passato la tormenta ogni giorno e detta tutte le sue scelte, prima fra tutte quella di diventare medico. Un pomeriggio Isabella viene a conoscenza di ciò che è accaduto: il Saint Victor è stato chiuso e non esiste più. A quel punto avverte l’esigenza di comprare un quaderno e, in un modo frenetico e convulso, inizia a ricordare ogni dettaglio del luogo che ha da sempre segnato la sua vita. In un lungo addio all’ospedale, ogni episodio emerge alla luce e Isabella intraprende un percorso tortuoso all’interno della propria mente, per perdonare e perdonarsi, per abbandonare l’ascia di guerra contro se stessa e imparare a lasciarsi andare.

E ora conosciamo meglio la sua scrittrice!

1. Descriviti con 3 parole

Allora, mi definirei sincera, timida, leale.

2. Descrivi il tuo libro con tre parole

Il mio libro è potente, emozionante, drammatico..

3. Ok, ora dicci qualcosa in più

Parla di disabilità e del percorso interiore di un medico che deve ancora comprendere il proprio passato e accettare se stessa.

4. Chi è il tuo autore/autrice preferito?

Kazuo Ishiguro.

5. Cosa ami della scrittura?

Amo la catarsi e la pace interiore che questa porta all’animo in tumulto.

6. Cosa vuoi fare da grande?

La scrittrice e l’artista

7. Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Al momento sto scrivendo un film e un altro romanzo.

8. Ci consigli un libro e una serie tv?

Un libro “non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro, una serie tv “Friends”

Domande random: 

1. Autunno o Primavera?
Primavera

2. Mare o montagna?
Mare,

3. Quale canzone ascolti di più ultimamente?
In this shirt di The Irreprensibles

4. Neve o pioggia?
Neve

5. Colazione preferita?
Pancakes al cioccolato

6. Pizza o pasta?
Pizza!!!

7. Ultimo libro letto?
“Che tu sia per me il coltello” di Grossman

8. Appunti su laptop o mille quaderni?
Mille quaderni

Intervista

Intervista a Joy C. Madness

Torna la rubrica #scrittoridije con l’esordiente autrice romance Joy C. Madness che ha da poco lanciato il suo secondo romanzo in self publishing: Non era niente

1. Descriviti con 3 parole

Gentile, inquieta, curiosa, drogata di forti emozioni

2. Perché proprio romance?

Perché nella quotidianità sono molto pragmatuca, ma quando leggo e scrivo posso essere romantica, un lusso che mi concedo raramente. Amo il lieto fine, i drammi e le storie forti, potenti.

3. Ci sono altri generi di cui vorresti in futuro scrivere?

Mi piacerebbe sperimentare magari un fantasy. Ma vedremo…

4. Chi è il tuo autore/autrice preferito?

Oh mamma, come fai a sceglierne uno/a? Ce ne sono troppe, italiane e internazionali che stimo e amo. E sono certa che ne scoprirò altre…

5. Quando scrivi di solito?

Scrivo quando sento l’urgenza. Quel malessere dentro che non sai come placare. Di solito di sera, o quando ho tempo.

6. Cosa vuoi fare da grande?

Essere felice, indipendentemente da ciò che possiedo o da quel che faccio.

7. Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Fare pace con il cervello. Ho una storia on testa che si sta facendo strada… vedremo!e.

8. Ci consigli un libro e una serie tv?

Un libro: Vicious della Shen.
Una serie tv: Love 101  su #Netflix (disagio adolescenziale ai massimi livelli)

Domande random: 

1. La tua stagione?
L’estate: sono nata il 1 agosto.

2. Mare o montagna?
Mare, cresciuta in spiaggi

3. Nutella o marmellata?
Nutella o marmellata al lampone a pari merito

4. Netflix o Disney+?
Entrambi

5. Gelato preferito?
Nocciola, un classicone

6. Pizza o pasta?
Pizza

7. Ultimo libro letto?
Bugie a colazione di Joanne Bonny

8. Un libro alla volta o più assieme?
Di solito uno, ma in questo periodo di blocco, li ho tutti a pezzi

Leggi le mie recensione dei libri di Joy

Non era niente

Io, te e il caos

Intervista

Intervista a Sara Cremini

Per la terza puntata della rubrica #scrittoridije scopriamo di più sulla scrittrice fantasy Sara Cremini, creatrice del mondo magico de Le Cronache di Neméria.

Cinque razze popolano l’antico e affascinante mondo di Neméria: maghi, streghe, nani, elfi e orchi.

Cinque razze evolute da creature del mondo nuovo e antico, ma la magia scorre solo in quattro di questi cinque popoli, almeno fino ad ora…

1. Descriviti con 3 parole

Gentile, solare, creativa. 

2. Perché proprio fantasy?

Perché è il genere attraverso cui riesco a comunicare meglio ciò che ho dentro. 

3. Ci sono altri generi di cui vorresti in futuro scrivere?

Assolutamente sì: il giallo. 

4. Chi è il tuo autore/autrice preferito?

J. K. Rowling e Agatha Christie. 

5. Quando scrivi di solito?

Quando ho il tempo di farlo 😂. Vorrei scrivere sempre, ma la vita quotidiana non me lo concede, quindi il momento in cui ho più tempo di farlo e la sera. Per fortuna ho molto tempo in estate. Quello è il periodo in cui cerco di recuperare il tempo “perduto”. 

6. Cosa vuoi fare da grande?

La scrittrice, la maestra, la moglie, la mamma, la figlia, la gattara, l’amica. 

7. Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ho scritto diversi racconti in questo periodo, stimolata dal Corso di Scrittura creativa che sto frequentando. Alcuni verranno pubblicati all’interno di diverse raccolte, altri sono in gara per concorsi, che spero di vincere.

8. Ci consigli un libro e una serie tv?

Le Sette vie del Drago di @francescocodenotti_autore e This is us

Domande random: 

1. Inverno o Estate?
Estate 

2. Mare o montagna?
Montagna, ma ci vivo. Quindi non disdegno nemmeno il mare, quando posso andare a trovarlo 😁

3. Piatto preferito?
Tagliata di carne con patate

4. Acqua gasata o naturale?
Naturale 

5. Gelato preferito?
Cioccolato e fragola, rigorosamente sul cono

6. Pizza o pasta?
Pizza

7. Ultimo libro letto?
Le Sette vie del Drago 

8. Un libro alla volta o più assieme?
Un libro alla volta, già non ho tempo di leggere quello, figuriamoci se mi metto pure a leggere contemporaneamente 😂

Leggi le mie recensione de Le Cronache di Neméria

La seconda rivolta degli orchi

I demoni del passato