Intervista, Review

Recensione il suo primo vero Natale e intervista all’autrice

State cercando una novella natalizia carica della magia del Natale che vive nei vostri sogni di bambino? Bè allora Il suo primo vero Natale di Laura Parise è la lettura che state aspettando! 🎅🏻 🎄 ⠀

Julie, dopo un brutto periodo, vuole ricaricare le batterie e, non avendo una vera e propria tradizione natalizia alle spalle, a dire il vero, lei, non ha mai avuto occasione di festeggiare il Natale con la famiglia, decide di trascorrere le feste natalizie da sola sull’isola di Beldburn nel nord Europa, nonostante le rimostranze della sua amica Samantha. ⠀

Gregor, amante della tradizione natalizia, ha ereditato dalla nonna una magnifica villa con faro annesso sull’isola di Beldburn e vuole trasformarla in B&B. Dall’isola, si gode di un meraviglioso spettacolo della natura: l’aurora boreale, incentivo in più per i turisti e la sua idea commerciale. Ma prima che il suo progetto prenda il via, desidera riunire per Natale, tutta la sua famiglia nella villa e ricominciare a festeggiarlo come quando erano bambini. ⠀

Questa storia è carica di emozioni con due protagonisti ben pensati con un passato riesce a far empatizzare il lettore. La prima parte della storia, quella che ho amato di più, è degna del miglior film natalizio ❤️ 🎁 Quindi preparatevi una bella cioccolata calda, un po’ di pan pepato e mettetevi comodi per vivere la storia di Julie e Gregor! ⠀

La scrittura di Laura saprà condurvi in questo romanzo natalizio grazie alla sua fluidità e il doppio POV, ragalandovi una storia semplice ma coinvolgente! ⠀

Intervista:

1. Descriviti con 3 parole
Testarda, sognatrice, impulsiva.

2. Ora usane 5 per la tua novella?
Tradizione, atmosfera, natura, famiglia, romanticismo.

3. Perchè hai voluto tuffarti nel mondo delle novelle natalizie?
erché la mia passione per la scrittura mi porta a sperimentare nuovi orizzonti.

4. Chi è il tuo autore/autrice preferito?
Non ne ho uno soltanto, farei un torto agli altri se dovessi fare un nome.

5. Quante volte a settimana scrivi?
Tutti i giorni qualcosa.

6. Cosa vuoi fare da grande?
Da grande voglio fare la scrittrice 😉

7. E ora cosa farai?
Continuerò a buttar giù appunti per nuove storie librose.

8. Ci consigli un film natalizio?
Fuga dal Natale

Domande random:

1. Dolce natalizio preferito?
Pandolce genovese

2. Pietanza natalizia preferita?
Lasagne

3. Cenone la vigilia o pranzo il 25?
Cenone la vigilia

4. Spumante o prosecco?
Spumante

5. Preferisci mandarini o spagnolette?
Clementine (Mandarini)

6. Albero o presepe?
Entrambi

7. Ultimo libro letto?
E scopro che sorrido se ti vedo (Caterina O. Leone)

8. Un libro alla volta o più assieme?
Un libro alla volta.

Intervista

Intervista a Joanne Bonny

In seguito all’uscita del suo racconto natalizio Un bacio per le feste edito Newton Compton, oggi la rubrica #scrittoridije è dedicata a una delle mie scrittrici rosa preferite: Joanne Bonny.

Un bacio per le feste è disponibile in versione ebook nei migliori online store e cartaceo (su Amazon). Io l’ho già preordinato da tempo e spero di riuscire a leggerlo nelle prossime settimane!

Un bacio per le feste

Trama:

È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.
Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.
Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.

E ora conosciamo meglio la sua scrittrice!

1. Descriviti con 3 parole

Sognatrice, introversa, ambiziosa

2. Parlaci di Un bacio per le feste

Un bacio per le feste è un breve racconto natalizio che ha come protagonisti Gaia e Alessandro, due giovani assicuratori che la sera della Vigilia rimangono chiusi dentro il grattacielo dove lavorano. Entrambi non credono più nella magia del Natale, per motivi diversi, ma quell’imprevista vicinanza li aiuterà a capire che quella magia è ancora dentro di loro, avevano solo bisogno l’uno dell’altra per riscoprirla. 

3. Come mai hai deciso di scrivere un racconto natalizio?

L’idea non è partita da me ma dalla casa editrice, che quest’anno ha deciso di fare una sorpresa ai lettori coinvolgendo diversi scrittrici e scrittori. Ma io l’ho accolta con entusiasmo, come sa chi ha letto “C’eravamo tanto odiati” adoro ambientare storie nel periodo natalizio.

4. Quali sono gli autori che ti ispirano?

Per la narrativa rosa Sophie Kinsella ed Helen Fielding sono il mio punto di riferimento. Per la scrittura in generale, leggere Stephen King, Alexandre Dumas e Agatha Christie mi fa sempre venir voglia di mettermi davanti al pc e scrivere. Kazuo Ishiguro.

5. Sei una scrittrice da scrivania o scrivi ovunque capita?

Per il bene della mia schiena cerco di scrivere alla scrivania, ma a volte capita di trovarmi alle due di notte stesa sul letto a buttare giù un capitolo. Mi piace anche scrivere al parco o in un cafè, lo trovo molto romantico. 

6. Cosa vuoi fare da grande?

Vorrei fare solo cose che mi piacciono, compreso scrivere.

7. Hai mai pensato di sperimentare altri generi oltre al romance?

AL’ho già fatto! Non nasco come autrice rosa, i miei primi amori sono stati il fantasy e la narrativa per ragazzi. 

8. Ci consigli un film natalizio?

“La vita è meravigliosa”, un classico troppo snobbato in Italia. 

Domande random: 

1. Dolce natalizio preferito?
Ho un debole per i biscotti tedeschi al marzapane, soprattutto quelli ricoperti di cioccolato. 

2. Pietanza natalizia preferita?
Tortellini in brodo

3. Cenone la vigilia o pranzo il 25?
Pranzo il 25

4. Spumante o prosecco?
Prosecco

5. Preferisci mandarini o spagnolette?
Mmh, è una bella lotta perché sono di quelli che va in visibilio per il profumo dei mandarini (anche io ndj). Ma le spagnolette sono una droga, quindi scelgo loro.

6. Albero o presepe?
Albero, ma anche se non sono credente adoro allestire il presepe. 

7. Team panettone o Team pandoro?
Con l’età adulta ho imparato ad apprezzare il panettone (rigorosamente SENZA canditi) ma rimango team Pandoro. 

8. Quale è la più bella canzone di Natale?
The Christmas Song by Nat King Cole

Review

Christmas Carol

Canto di Natale

Cos’è Natale senza il classico Natalizio di Charles Dickens ambientato nella Londra vittoriana! Chi non conosce Ebenezer Scrooge e visto almeno un paio di trasposizioni cinematografiche?⠀

Io facevo parte di questo gruppo. Conoscevo la storia e ho visto diverse versioni in tv, da Canto di Natale di Topolino alla spettacolare versione in 3D di Jim Carrey.

Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di leggere il romanzo, per questo sono stata felicissima quando nel nostro gruppo GDL abbiamo deciso di leggere questo classico natalizio. ⠀
Christmas Carol ormai lo sanno anche i paracarri narra della conversione del vecchio e tirchio Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. ⠀
Durante tutta la lettura ho percepito la meraviglia e la magia di questa storia. La conversione di Scrooge mi ha scaldato il cuore. ⠀

Canto di Natale è davvero il libro per eccellenza da leggere per sentire la magia del Natale e l’amore delle feste!


E quindi senza dubbi posso affermare che questo classico del grande Charles Dickens entra di diritto nella lista MUST Read!


Non di meno l’edizione che ho comprato di Crescere Edizioni è perfetta anche per i più giovani con fantastiche spiegazioni delle peculiarità inglesi a pié di pagina! ⠀



✨🎁 Buon Natale a tutti voi 🎁✨⠀