Vivian Edwards è tornata con un nuovo romanzo rosa, una nuova storia d’amore che vi farà trepidare ed emozionare ❤️
Joey crede che quando ci si innamora è per sempre ed è per questo che da quando ha visto Sarah per la prima volta non ha più smesso di corteggiarla, desiderarla e sperare nella sua attenzione. Tanto quanto Sarah sa che non ci si può fidare degli uomini e che da Joey non può lasciarsi avvicinare perché Innamorarsi di lui sarebbe troppo facile. Cosa c’è quindi di meglio di un affascinante architetto per distrarsi da lui e tenerlo alla larga allo stesso tempo?
La scrittura di Vivian ancora una volta ha colto nel segno. Fluida, brillante, divertente. I personaggi assumono una loro dimensione, trascinando il lettore nella storia. È praticamente impossibile staccare gli occhi dalla pagina.
La mia ultima occasione è la perfetta lettura con cui coccolarsi in queste ultime settimane invernali.
Il matrimonio è il giorno più bello della vita. Amici, parenti, mesi di preparativi e gli idilliaci paesaggi del nord della Francia a far da sfondo all’evento.
Un giorno speciale, ma se un killer decidessi di prendere di mira le coppie di innamorati e si lasciasse dietro solo una scia di sangue, la partecipazione e una manciata di confetti.
Saranno il Capitano Madeline Brontal e il Tenente Nicolas Cressiè il duo di poliziotti che daranno la caccia all’assassino che fa tremare tutti i promessi sposi si Bretagna e Normandia. Un coppia che non stenterete ad amare e ci condurranno in un indagine pazzesca confetto dopo confetto..
Laura Parise è una scrittrice versatile, che dopo il romance dimostra di saperci fare anche con i gialli. Una trama ricca di tensione e colpi di scena ben dosati con la sua scrittura fluida e appasionata che fa volare le pagine.
L’amore per la scrittura di Laura risalta a ogni capitolo, così come la sua dedizione e passione.
La domanda che rimane è una sola: chi è l’assassino dei confetti?
Torna il Mafia Romance che più di tutti ci ha fatto esaltare, ma anche soffrire e disperare per suoi protagonisti.
Con Trappola Russa Stefania Bertelle conclude la trilogia che l’ha vista esordire con successo del panorama Self Romance.
Dopo aver letto i primi due, i cui finali mi hanno lasciato con il cuore a pezzi, non potevo esimermi dal concludere la trilogia.
I tormenti di Monique e Nikolay continuano imperiterriti anche in questo terzo volume con il Pov alternato che già aveva caratterizzato le precedenti uscite.
Li abbiamo amati e li abbiamo odiati, così come loro si sono amati e odiati tra di loro.
Rabbia, frustrazione e passione che tengono il lettore incollato alle pagine di questo romanzo così come nei precedenti. Un’altalena di emozioni a cui ci ha abituato e che anche con qualche ripetizione non stanca mai.
Stefania riesce a dosare con maestria tutti gli ingredienti di questa storia tra amicizia, violenza, intrighi, tradimento e amore.
La scrittura e lo stile sono cresciuto con questa trilogia così come l’hype. Una scrittura semplice, spesso cruda, ma che riesce a prendere il lettore.
Siete pronti a scoprire la verità sulla vita di Nick? Riuscirà Monique finalmente a abbattere il numero di ghiaccio che si è costruito attorno al cuore?
Tutte le risposte saranno date in questo ultimo capitolo.
Senza filtri è il nuovo romanzo pubblicato di Maida Bovolenta in self in esclusiva su Amazon. Dopo l’esordio con perfetta a modo mio Maida torna con un nuovo romanzo rosa diverso dal primo per stile e genere.
Clarissa e Daniel. Belli, famosi e seguitissimi sui social. Lei è una delle influencer più ricche della Scozia, lui un conte dai riccioli rossi, erede della fortuna degli Armyll, i cui magnetici occhi verdi fanno sbiadire le lussureggianti colline che abbracciano Edimburgo. Daniel è deciso a conquistare Clarissa, che però non vuole più saperne degli uomini. Troppe ferite, troppe delusioni. La vita è breve e lei vuole godersela, tra una sfilata di moda e uno spritz con l’amica di sempre. Un investimento sbagliato di suo padre e la popolarità di Daniel saranno il mix per il disastro. Clarissa dovrà accettare un odioso ricatto: fingere di innamorarsi del conte e uscire con lui, per far sì che selfie e cuoricini salvino la famiglia dalla bancarotta. Ma cosa accadrebbe se lei si accorgesse di amarlo? E se Daniel non fosse l’impeccabile gentiluomo che i social ritraggono? Clarissa dovrà fare i conti con la vita dorata che la circonda, per capire sé stessa e scoprire cos’è il vero amore. Libero. Che non giudica chi sei al naturale. Un amore senza filtri.
Maida in questo romanzo ne ha per tutti i gusti: l’amore rosa, la suspence, lo humor e un po’ di thriller. Il lettore si ritroverà a seguire i passi di Clarissa, la quale offrirà un arco evolutivo davvero importante, con un mix originale di generi.
La scrittura fluida permette al lettore di passare pagina dopo pagina con rapidità e poi finalmente un romanzo rosa scritto in terza persona! Io leggo volentieri sia la prima che la terza, ma ammetto di aver sempre una preferenza per quest’ultima!
Sogno da tanto di poter viaggiare per la Scandinavia e visitare le mitiche terre vichinghe piene di fascino nordesco! In questo nuovo romanzo Marta Mancuso ci porta proprio lì, in Norvegia, per una nuova storia d’amore.
La protagonista della nostra storia è Bice (che con sorpresa ho scoperto essere il diminutivo di Beatrice!) una venticinquenne italiana dinamica, testarda e dolcissima. La giovane è appena uscita da una delusione d’amore finita nel peggiore dei modi e decide di staccare la spina e partire per una crociera in Norvegia. Sarà proprio in mezzo ai fiordi che grazie a un imprevisto conoscerà Einar, un ex soldato che non ha ancora chiuso i conti col passato e desidera vivere libera nel suo paese tra verde e ghiaccio.
Marta mi ha fatto sognare con questo suo nuovo romanzo, ovviamente perché Einar è un vero sogno, ma poi l’ambientazione norvegese di questa storia è fantastica. La stessa è sicuramente un punto forte di questa storia e la scrittrice con le sue descrizioni fluide e dettagliate riesce a dare qualcosa in più.
I personaggi sono divertenti e ben costruiti, e senza spoilerare, il finale è una vera coccola! Dopo la sua novella natalizia e questo romanzo nordico, non vedo l’ora di leggere il suo prossimo libro!
Stefania Bertelle torna con il secondo volume della sua serie Mafia Romance: Vodka. Seduzione Criminale ci aveva lasciato pieni di lacrime per la morte di uno dei personaggi più interessanti della banda criminale russa di Nikolay e un cliffhanger impossibile da scordare.
Con questo secondo volume dal sottotitolo la criminalità non muore mai, Stefania ci riporta dritto dove ci aveva lasciato il primo capitolo della serie con un inizio a dir poco scoppiettante, pieno di sorprese e colpi di scena. La protagonista, Monique, non è più la giovane ragazze che si è lasciata assorbire completamente in un mondo criminale che non le apparteneva. Un mondo dal quale ne è uscita peraltro incompleta, marchiata e vuota. Ora Monique è alla ricerca di una nuova tranquillità, una nuova vita e un futuro in arrivo.
Stefania ci trascina nuovamente in un mondo di criminalità, perdizione e orrori, ma anche amore nel suo stile unico con una scrittura diretta e facile da leggere. Nuovi personaggi accompagnano i vecchi in questo capitolo dalle sfaccettature sempre più Noir e intringanti. Devo dire che Monique è proprio come nel primo: non la sopporto, ma gli scleri per i personaggi fanno sempre bene alla lettura. E soprattutto i suoi personaggi ben caratterizzati sono il fulcro che ti fanno rimanere incollato alle pagine.
Seduzione criminale è stato un successo che sappiamo già tutti che verrà bissato con la continuazione della serie. Insomma, chi non vuole qualche bel sexy criminale russo nelle sue letture? Se poi descritto dalla penna di Stefania il successo è assicurato.
A presto con il terzo volume! Buona Vodka a tutti!
Perfetta a modo mio il terzo e ultimo romanzo pubblicato da Maida Bovolenta in esclusiva su Amazon. Alessandra è ventisettenne di Pavia che lavora come assistente legale per uno dei più rinomati e battaglieri avvocati di Milano, Lorenzo Frasse. Oltre al suo lavoro, le sue amiche Sofia ed Eva, c’è un’altra costante nella vita di Alessandra, ma non è un ragazzo, bensì la filosofia “Abbi cura di te”. Qualcuno potrebbe pensare a qualche strana filosofia che prevede di mangiare solo sedano e carote, ma è semplicemente il fatto di prendersi cura del proprio corpo e controllare il proprio stato salute con costanza. È così che un giorno Alessandra si reca a fare una visita di controllo, ma le cose non andranno come previsto e il suo mondo verrà totalmente capovolto.
Alessandra è una protagonista dal carattere, diciamo, difficile. Sa eccessivamente essere dura con se stesso e le persone che le stanno accanto. Non sopporta il suo capo e il suo staccanovismo al limite dell’assurdo (o del penalmente perseguibile), ma in fondo anche lei è così. Lavora come una pazza e cerca di eccellere nel suo lavoro anche a discapito delle sue relazioni personali.
Perfetta a modo mio è un romanzo rosa atipico, incentrata sui problemi della protagonista, ma è proprio per questo che prende moltissimo. Una volta iniziato non sono più riuscita a staccarmi dalle pagine per l’urgenza di sapere cosa sarebbe successo ad Alessandra, la quale nel corso del romanzo ha un evoluzione perfettamente costruita. Maida grazie alla sua scrittura empatica ci ha trascinati in un mondo temuto da tutte le donne, ma che alla fine ci insegna ad amarci e rispettarci così come siamo e non di meno prenderci cura di noi stesse.
Per questo San Valentino il review party di un’intensa storia d’amore non potrebbe essere più che azzecato. In questo caso si parla diL’amore che verrà, il romanzo pubblicato in Self Publishing, di Martina Villa.
Trama: Ci sono istanti che cambiano la vita irrimediabilmente: una luce nella notte che porta via tutte le certezze da sempre custodite nell’anima. Lo sa bene Sarah Adler, direttrice del suo hotel a Sylt. Giovane, brillante e con una carriera promettente, la sua vita sembra promettente ma si sa, non è tutto oro ciò che luccica. Dopo aver sofferto molto, vuole rimettere insieme i cocci e ripartire da zero. Ed è qui che il destino le serve l’occasione che stava aspettando: l’incontro con due uomini che potrebbero sostituire la figura di Andreas. Ma una volta aperto l’armadio con gli scheletri del passato, chi rimarrà ad affrontare la tempesta?
Come detto questo romanzo è una lettura molto intensa con forti emozioni e non il chicklit da leggere per rallegrare un pomeriggio di pioggia. Anche per con le sue oltre 400 pagina sarei molto sorpresa ed ammirata se riusciste a finirlo in un solo pomeriggio.
Così partiamo con questo triangolo amoroso che si svolge per lo più nell’isola germanica di Sylt. A questo punto devo fare i miei complimenti all’autrice perchè l’ambientazione tedesca nel mondo degli hotel mi è piaciuta moltissimo. È stata una ventata di freschezze dalle più classiche ambientazioni che si trovano nei romanzi rosa. Anche il personaggio di Sarah mi è piaciuto molto, è una donna forte e determinata. Lavora sodo per ottenere quello che desidera e non la fa passare liscia a chi cerca di metterle i piedi in testa. Oltrettutto ogni giorno deve combattere con il lutto e il ricordo del suo amato Andreas che la butta a terra, ma lei ogni mattina si rialza con un sorriso e piena di determinazione.
“Quando si vuole raggiungere un obiettivo è necessario dare il massimo, altrimenti è solo fatica sprecata”.
Meritano molto anche i personaggi secondari che attorniano la vita di Sara con l’acca. La migliore amica Skylar, è mitica e ho adorato l’assistente Annika che con il suo ragazzo ci ha regalato una scena romanticissima! La famiglia di Sarah è un grande boh, ma anche quelli ci voglio, così come ci vogliono i nostri due pretendenti: Jakob ed Erik, che vi faranno infiammare e sciogliere allo stesso tempo.
Mi piace molto la scrittura di Martina, ma devo ammettere che in alcuni punti la storia tende a dilungarsi un po’ e girare intorno al punto. Diciamo che personalmente avrei dato qualche taglio qua e là, ma è una scelta dell’autrice che rispetto e denota certamente l’impegno di Martina nel raccontare nel dettaglio questa storia.
Una storia che vi farà emozionare, sussultare e non posso fare altro che consigliare.
Cosa succede quando l’innocenza incontra il crimine?
A volte è difficile restare a galla, spesso non ci si rende conto di stare annegando finché non si è arrivati a toccare il fondo. Monique è un’ingenua ragazzina dai capelli ramati che vive a Chicago con la sua famiglia.
Nikolay, proveniente dalla Russia, è un uomo col cuore ghiacciato, come la vodka che beve quotidianamente. Prendersi una cotta per uno più grande è del tutto normale, ma Monique non sa di essere rimasta affascinata dall’uomo più crudele che potesse mai incontrare. Vivere sulla stessa terra non significa far parte dello stesso mondo, e questo Monique lo scoprirà presto, rendendosi conto che rosso non è solo il colore della passione, ma anche quello del sangue
Vodka Vol. 1 è il primo libro dell’omonima serie Mafia Romance nonché romanzo di esordio dell’autrice Stefania Bertelle appena pubblicato in self publishing.
La storia di Monique e Nikolay parte lentamente come la brezza che accarezza la pelle per poi tramutarsi in vento di tempesta. Prima di questo romanzo avevo letto un altro Mafia Romance mi piace molto questo mix di generi. Il linguaggio è decisamente più esplicito di quello che io, amante delle Rom Com, sono abituata a leggere, ma nonostante sia un po’ fuori dalla comfort zone, mi è piaciuto molto!
Come detto la storia parte piano piano, ma regala un’evoluzione dai risvolti inaspettati e i colpi di scena, che tengono il lettore aggrappato alla pagina, di certo non mancano. Per non parlare di un finale wait whaaat? Cosa? Ne voglio ancora!
La scrittura di Stefania è semplice e diretta. Fresca e senza fronzoli che appesantiscono troppo la lettura. L’editor in questo caso avrebbe dovuto andare ad incidere maggiormente sul testo, ma c’è da dire la copia che ho ricevuto in anteprima per il review party non conteneva la versione finale del testo dove sono sicura che le imperfezioni dell’editing sono state corrette.
Tutto sommato Vodka Vol. 1 è un buon romanzo d’esodio e la scrittura dell’autrice ha sicuramente potenzialità. Io, in ogni caso, non vedo l’ora di leggere la seconda parte di della serie e a voi consiglio questo primo volume dell’autrice esordiente.
Desiderate immergervi in un romance con tanta ironia, sfaccettature diverse e personaggi strambi? Ecco allora I Sogni di Alice di Elisa Mura è il romanzo che fa per voi!
Alice è una giovane ragazza che desidera diventare attrice e nella sua vita ci sono poche cose più importanti del suo migliore amico Alex, i sogni notturni che racconta minuzionsamente in un diario e il suo coniglio di peluche. A vent’anni si trasferisce a Milano, dove Alex l’aspetta, per inseguire la sua vocazione e iscriversi a una scuola di recitazione.
Alice è sicuramente un personaggio controverso. Se si sta a sentire lei non è capace di far niente ed è un fallimento in tutto: che sia preparsi la cena, attaccare bottone con un ragazzo o inseguire i suoi sogni, mentre in realtà è una ragazza bella e capace che si fa trattenere fin troppo dalle sue insicurezze. Cosa che tra l’altro va in contrasto con la bomba che è sul palcoscenico. Una cosa che ho in comune con lei è sicuramente la nostra geekness e il fatto che detesto gli horror, d’altra parte però a volte l’ho trovata un po’ esagerata, tende a fare a fare di una pioggerellina un diluvio. Tanto per fare un esempio; genitori un po’ strambi e alternativi capitano a chiunque, non per questo bisogna identificarli, e anche un po’ trattarli gratuitamente, come mostri alienoidi. Ok, in pratica l’avete capito, non bisogna dare ascolto ad Alice e ai suoi pensieri ma tenersi ai fatti e alla visione della persone attorno a lei.
Parlando delle persone attorno a lei, bè c’è una vasta scelta di personaggi più o meno strampalati come i vicini decisamente strani, violinisti di strada con cuccioli al seguito che scaldano il cuore, oppure i dolcissimi coinquilini Alex e Key. E qui una premessa è dovuta; amo Key. L’ho assolutamente adorato, ha una sensibilità speciale, costruito per fare o dire sempre la cosa giusta. In pratica, impossibile da non amare. E dulcis infundo l’affascinante e misterioso vicino Andrea, il cui intreccio con Alice sarà a tratti sorprendente. I sogni di Alice è una storia molto dolce, ironica e perfetta per rallegrare un giorno di pioggia.